Negli ultimi anni l’arte del Parkour in Italia ha spopolato grazie anche al mondo virtuale e di videogiochi come Assassins Creed, Prince of Persia ed altro ancora e stanno nascendo in sempre più città scuole ed associazioni dedicate all’insegnamento del Parkour.
Anche a Padova, grazie all’associazione sportiva Parkourwave, questo sport sta iniziando a prendere piede.
Padova infatti, grazie alla sua diversità architettonica fatta di parchi, strutture architettoniche meravigliose antiche e di nuova costruzione e molto altro rendono la città una palestra a cielo aperto perfetta per praticare questo sport. Sul sito dell’associazione potrai trovare tutte le informazioni utili per iscriversi e tutti i posti per praticare parkour a Padova e dintorni.
Vediamo ora qualche nozione in più su questo sport.
Cos’è il Parkour?
Il parkour, noto anche come Art Du Déplacement (Are del movimento), è un modo più fisico di vivere l’ambiente, sostituendo la camminata con la corsa, il salto e l’arrampicata. Non solo uno sport, il Parkour può essere considerato un’avventura umana, che aiuta un praticante a superare le proprie paure e sviluppare le proprie capacità fisiche e mentali.
Date le vite ripetitive che conduciamo: svegliarsi, andare al lavoro, tornare a casa, dormire, molti sono stressati e sopraffatti dalle città in cui viviamo. Il parkour è un modo per abbracciare la città intorno a te, piuttosto che vivere in modo limitato vita.
A che fascia di età è rivolto il Parkour?
Può essere praticato a qualsiasi età e a qualsiasi livello. Passeggiando, vediamo i bambini muovere i primi passi verso il Parkour anche se involontariamente mentre sfruttano al meglio il loro ambiente urbano arrampicandosi su muretti e saltando dappertutto. Questo è il Parkour.
È comunque consigliato iniziare a fare parkour fin da giovani. Come mai? Perché da giovani non abbiamo paura, saltiamo da un posto all’altro. Gli adolescenti stanno preparando il loro corpo a ricevere shock e stanno costruendo un solido guscio muscolare e una comunità di Parkour può aiutarli a sviluppare in sicurezza le loro abilità.
Come reagisce il fisico al Parkour?
All’inizio il corpo non è preparato a certi movimenti. Per i primi giorni infatti fa male e si scoprono nuovi muscoli.
L’allenamento fisico, o condizionamento, è davvero importante per ogni persona che vuole fare parkour.
I vantaggi del Parkour sono notevoli per ogni tipo di praticante:
- Giovani: la capacità di sviluppare la propria coordinazione sin dalla giovane età.
- Adolescenti: preparano fisicamente il loro corpo e concentrano le loro energie.
- Adulti: mantenere una buona postura e sviluppare forza per prevenire lesioni.
- Anziani: Rieducazione attraverso lo sport. Aiutandoli a prevenire infortuni e problemi di mobilità, compresa l’osteoporosi, praticando un’attività fisica completa.
Può il Parkour competere con i videogiochi?
Il parkour aiuta a superare i videogiochi. Invece di concentrarti su uno schermo, il Parkour ti fa uscire e muoverti.
Quando inizi a scoprire di cosa sei capace è difficile smettere. Vorrai superare i tuoi limiti e affrontare l’ignoto.
Più ti alleni, più sei disposto a imparare. Penso che gli adolescenti che giocano ai videogiochi, ma sono disposti a provare L’Art Du Déplacement, dovrebbero entrare in contatto con la comunità locale di Parkour.
Le persone che sono bloccate davanti ai loro schermi potrebbero essere condotte all’esterno verso una vita sana se provassero con il Parkour.
Dove ci si allena per il Parkour?
Il parkour vero e proprio lo si fa fuori nelle strade. È più ottimale mantenere la pratica all’aperto perché al chiuso le persone prestano meno attenzione al pericolo. È normale, ti trovi in un ambiente caldo e morbido, con tappetini antiurto, quindi perché dovresti preoccuparti?
I luoghi di allenamento sono vari: in centro, nei boschi, sulla sabbia vicino alla spiaggia. Ci piace allenarci sulle scale o in qualsiasi luogo in cui il condizionamento può essere difficile.