C’è chi praticamente non si rende conto della loro presenza e chi, ogni volta che li si chiama in causa, si lascia prendere da preoccupazioni forti sulla propria salute orale: stiamo parlando di loro, i denti del giudizio. Nelle prossime righe, vedremo assieme alcune curiosità che li riguardano, nonché diversi miti da sfatare.
Come mai spuntano più tardi?
La risposta a questa domanda è molto semplice. Ciò accade perché prende il via più avanti nel tempo la formazione di corona e radice.
Tra le indicazioni dell’intervento non sono sempre presenti condizioni patologiche
Quando lo specialista decide di togliere i denti del giudizio a un paziente, eseguendo un intervento oggi a dir poco frequente ma comunque con la necessità di una perizia tecnica massima, onde evitare complicanze derivanti da lesioni ai nervi, non sempre lo fa perché alla base c’è una situazione patologica.
Può capitare, per esempio, che il dente sia perfettamente sano e che sussista un altro problema, ossia la mancanza di spazio a livello dell’arcata. In questi frangenti, può rendersi necessario procedere con l’intervento di rimozione dentale, così da prevenire potenziali problematiche di rilevanza non indifferente, tra cui quelle legate alla funzione masticatoria.
L’intervento di estrazione è molto doloroso
Il decorso post operatorio di un intervento di estrazione del dente del giudizio è oggi, grazie ai progressi legati soprattutto alla bassa invasività, abbastanza tollerabile. Dopo la fine dell’effetto dell’anestesia sarà necessario, molto spesso, assumere degli antidolorifici. La gestione di questa sintomatologia, però, è questione di pochi giorni.
Le diverse credenze nel mondo
I denti sono, da sempre, al centro dell’attenzione di chi si occupa di antropologia e di come, nelle varie zone del mondo, si interpretano i cambiamenti del corpo umano.
Su quelli del giudizio in particolare, esistono diverse credenze a dir poco interessanti. Qualche esempio? In alcune zone dell’Asia, si crede che, procedendo all’estrazione dei denti del giudizio, si garantisca al paziente fortuna in ambito sentimentale.
In alcuni Paesi dell’Africa, invece, attorno ai denti del giudizio ruotano leggende che parlano di loro poteri protettivi e di guarigione.
Denti del giudizio che non spuntano: i possibili motivi
Alzi la mano chi non ha mai sentito una persona vicina dire “Io non ho i denti del giudizio”. Quali sono i possibili motivi? Premettendo il fatto che l’assenza di denti del giudizio è un’evenienza meno rara di quanto si possa pensare, ricordiamo che i motivi per cui si verifica sono sostanzialmente due, ossia i seguenti:
- Spazio non sufficiente a livello delle due arcate dentali
- Dente che, in fase di crescita, assume un orientamento errato
Può accadere che, nelle situazioni in cui i denti del giudizio crescono storti o escono solo parzialmente, si apra la strada all’insorgenza di condizioni patologiche degne di immediata attenzione, come per esempio la gengivite.
A cosa servono davvero?
Totalmente inutili ai fini masticatori, i denti del giudizio non hanno alcuna finalità nemmeno dal punto di vista estetico.
Per trovare un senso alla loro presenza, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo nel periodo in cui, per l’uomo, si parlava ancora di processo di evoluzione.
L’homo sapiensnello specifico, nutrendosi di alimenti crudi e, di riflesso, spesso molto duri, necessitava di denti più forti per riuscire a masticare il cibo in maniera davvero efficace.
Questa urgenza è andata, con il passare dei secoli, a esaurirsi. Ormai da tempo, infatti, la nostra dieta è caratterizzata da alimenti di consistenza morbida e abbiamo imparato, attraverso la cottura, a ottenere questo effetto anche quando abbiamo a che fare con cibi come la carne.
Piccola curiosità: tra i motivi per cui i denti del giudizio provocano problemi rientra anche il fatto che, oggi come oggi, le dimensioni della mascella e della mandibola sono notevolmente inferiori rispetto ai range dell’uomo preistorico.