La chirurgia bariatrica, meglio nota come bypass gastrico, può riferirsi a una serie di operazioni che dividono lo stomaco in una sacca sempre più piccola. In tali interventi chirurgici, l’intestino tenue viene riorganizzato per collegarlo alla sacca più piccola dello stomaco, limitando la quantità di cibo che il paziente può. L’intervento è stato progettato per aiutare le persone che soffrono di obesità patologica e diabete di tipo 2, nonché altre condizioni di comorbidità, come l’apnea notturna e l’ipertensione.
Tuttavia, l’intervento di bypass gastrico richiede molto lavoro dopo l’intervento, quindi i pazienti devono prepararsi in anticipo per le sfide che derivano da questo cambiamento dello stile di vita. Ad esempio, i pazienti dovranno sottoporsi a un regime dietetico rigoroso. Attenersi alle raccomandazioni del medico sulla quantità di cibo da mangiare può anche impedire allo stomaco di allungarsi inutilmente, rallentando il progresso della perdita di peso.
Diverse fasi dopo l’intervento chirurgico richiedono diete diverse, con la prima fase che garantisce allo stomaco del paziente un tempo adeguato per guarire, e la quarta che segna una pietra miliare quando il paziente può mangiare cibi solidi in sicurezza.
Ecco una ripartizione di ciascuna fase e aspettative dietetiche realistiche dopo l’intervento chirurgico:
Fase 1: dieta solo liquida
I pazienti con bypass gastrico assumeranno liquidi e cibi morbidi. Questo limita i pasti a brodi, zuppe, succhi non zuccherati e gelatina senza zucchero. Durante questo periodo, i medici osserveranno come il nuovo stomaco del paziente maneggia il cibo.
Il paziente dovrà anche sorseggiare liquidi lentamente ed evitare bevande gassate e contenenti caffeina.
Fase 2: mashed up food
Questa fase può durare circa un mese. Il paziente inizierà a mangiare cibi mollicci e facili da deglutire, come liquidi densi, paste lisce e bevande miscelate. Carni macinate magre, fagioli e pesce possono essere frullati con acqua, brodi o sugo senza grassi. Alcuni pazienti mangiano anche uova, yogurt, verdure morbide e ricotta.
Poiché lo stomaco sarà ancora sensibile durante questa fase, è meglio evitare cibi piccanti.
Fase 3: gli alimenti morbidi e solidi entrano nella dieta
Dopo alcune settimane di cibi frullati, la maggior parte dei pazienti può mangiare cibi morbidi. Se il cibo può essere schiacciato con una forchetta, allora è sicuro per questa fase.
Gli ottimi cibi per questa fase includono la carne tagliata a dadini; frutta fresca, preferibilmente in scatola, e verdure cotte.
Fase 4: cibo normale e solido
Circa due mesi dopo l’intervento, i pazienti con bypass gastrico saranno di nuovo in grado di mangiare cibi solidi. Tuttavia, questo non significa che il paziente sia libero di mangiare ciò che desidera. Alcuni alimenti semplicemente non possono essere tollerati dopo l’intervento chirurgico durante la fase 4, poiché possono causare problemi gastrointestinali. Anche i cibi piccanti o strutturati possono rappresentare un problema.
Gli alimenti che dovrebbero essere evitati includono noci e semi, bibite, muesli, carni dure, pane e verdure fibrose.
Sebbene il paziente sarà in grado di gestire quantità maggiori di cibo, è importante che i pasti rimangano piccoli ed equilibrati. La vitamina bariatrica e gli integratori minerali dovrebbero essere assunti quotidianamente per garantire una corretta alimentazione. Le barrette e le bevande proteiche bariatriche possono anche integrare una dieta sana apportando la giusta quantità di nutrimento che piccoli pasti non possono fornire.
Una procedura di successo e un adeguato cambiamento dello stile di vita possono ridurre il tasso di mortalità di un individuo del 40%. Gli interventi chirurgici bariatrici sono un impegno a lungo termine, proprio come le diete che i pazienti devono mantenere. Richiede una rigorosa attenzione ai dettagli e impegno. Tuttavia, i benefici sono sostanziali, migliorando lo stile di vita e la salute del paziente.