In campo alimentare è necessario garantire igiene e pulizia, questi sono due obblighi per riuscire a ridurre la contaminazione: fisica, batterica o chimica che possa compromettere la qualità dei prodotti o che possano causare dei problemi a livello sanitario.
In Italia, le procedure di pulizia professionale nel settore alimentare richiedono prodotti che siano conformi al protocollo dell’HACCP, che è alla base del rispetto delle normative a livello sanitario e che serve ad assicurare un ambiente pulito e privo di rischi.
L’importanza dell’HACCP e i requisiti dei prodotti di pulizia
Il sistema HACCP è un metodo di controllo preventivo che identifica e gestisce i pericoli che possono compromettere la sicurezza alimentare.
Questo protocollo rappresenta uno standard di riferimento per svolgere correttamente le pulizie e operazioni igieniche in tutti quei luoghi, dal settore della ristorazione fino a quello dell’industria alimentare, dove vengono lavorati, trasformati, conservati o serviti alimenti.
Affinché un prodotto di pulizia sia conforme all’HACCP, deve possedere alcune caratteristiche essenziali.
La non tossicità è fondamentale: i detergenti e i disinfettanti devono essere sicuri e non rilasciare residui pericolosi. È inoltre essenziale che siano efficaci nell’eliminare batteri, virus e altri agenti contaminanti.
La compatibilità con le superfici utilizzate nell’industria alimentare è un altro aspetto da considerare, per evitare danni ai materiali.
Tra gli elementi da valutare c’è anche la biodegradabilità, che serve a ridurre l’impatto ambientale. Infine, i prodotti in linea con l’HACCP, come quelli proposti da Ecolab, devono presentare delle etichette chiare e dettagliate con indicazione dei componenti e delle modalità d’impiego.
I principali prodotti per la pulizia nel settore alimentare
Nel settore alimentare vengono impiegati diversi tipi di prodotti per la pulizia e la sanificazione, ciascuno con una funzione specifica. I detergenti sono utilizzati per rimuovere sporco superficiale, grassi e residui organici da piani di lavoro, attrezzature e pavimenti.
Possono essere alcalini, acidi o neutri, a seconda della tipologia di sporco da trattare. I disinfettanti vengono applicati successivamente per eliminare microrganismi patogeni come batteri e virus, e devono essere approvati dalle autorità sanitarie.
Per rispettare le norme igieniche, si devono scegliere anche prodotti di qualità per i dipendenti, ad esempio, nei bagni degli operatori alimentari sono consigliati saponi antibatterici e gel igienizzanti conformi alle normative HACCP sono indispensabili per prevenire la contaminazione crociata.
Inoltre, attrezzature specifiche come affettatrici, impastatrici e forni richiedono l’uso di detergenti specializzati per la pulizia e la manutenzione, per andare a ridurre l’accumulo di residui che potrebbero favorire la proliferazione batterica. Infine, è importante garantire la pulizia di pavimenti e superfici per riuscire ad evitare eventuali contaminazioni e incidenti, utilizzando prodotti con azione sgrassante e disinfettante.
Le procedure di pulizia secondo il protocollo HACCP
Per mantenere elevati standard igienici, le aziende alimentari devono adottare procedure di pulizia ben definite. Il primo passo richiede la rimozione dello sporco superficiale, seguita dall’applicazione di detergenti specifici che vengono lasciati agire per il tempo necessario.
Dopo di ché si procede con un risciacquo abbondante per eliminare completamente i residui di detergente.
Dopo questa fase, si applica il disinfettante, rispettando i tempi di posa consigliati per garantirne l’efficacia. Alcuni disinfettanti richiedono un ulteriore risciacquo per rimuovere eventuali tracce chimiche residue.
L’ultima fase prevede l’asciugatura, che deve avvenire con panni monouso o ad aria per evitare ristagni d’acqua, ambiente favorevole alla proliferazione batterica.
Oltre alla pulizia quotidiana, è importante svolgere dei controlli periodici e registrare le operazioni eseguite per garantire la conformità alle normative e permettere verifiche da parte degli enti preposti.
I vantaggi di un’adeguata igiene alimentare
L’uso di prodotti conformi all’HACCP e il rispetto delle procedure di pulizia consentono di ridurre i rischi di contaminazione e intossicazione alimentare. Inoltre, assicurano il rispetto delle normative sanitarie, evitando sanzioni e garantendo il corretto funzionamento delle attività.
La reputazione di un’azienda nel settore alimentare dipende in larga misura dall’attenzione all’igiene: un ambiente pulito e sicuro accresce la fiducia dei clienti.
Infine, la manutenzione costante degli ambienti e delle attrezzature previene guasti e inefficienze, migliorando la produttività dell’attività o della propria sede di produzione alimentare.