La salute dei nostri amici animali è sempre più al centro dell’attenzione negli ultimi tempi. In Italia, le famiglie spendono, per gli animali domestici, circa 7 miliardi all’anno. Una percentuale importante di questa cifra è dedicata ai cani, i pets più presenti nelle nostre case.
Negli ultimi anni, si sono fatti strada diversi rimedi naturali utili per il miglioramento del loro benessere. La ricerca di soluzioni sostenibili e con pochi effetti collaterali, che riguarda anche la salute umana, sta diventando centrale anche quando si parla dei nostri amici animali.
Questo ha comportato un incremento della popolarità dei preparati a base di CBD o cannabidiolo, metabolita della cannabis più celebre dopo il THC e caratterizzato da diverse proprietà benefiche importanti, dovute soprattutto alla sua capacità di interagire con i recettori del sistema endocannabinoide.
In che modo il CBD può impattare positivamente sulla salute dei cani? Scopriamolo nelle prossime righe!
CBD per cani: i vantaggi
Negli ultimi anni, la scienza si è più volte pronunciata in merito ai benefici del CBD per la salute umana. Da poco meno di dieci anni a questa parte, il focus sugli effetti di questo cannabinoide sta riguardando anche gli animali domestici, tra cui i cani. Fondamentale a tal proposito si è rivelato il lavoro della veterinaria italiana Elena Battaglia.
Grazie alla sua già menzionata capacità di interagire con i recettori del sistema endocannabinoide, una complessa e affascinante rete di comunicazione tra le cellule, è in grado di concretizzare un effetto antinfiammatorio e analgesico.
Questi benefici si possono rivelare decisivi nel momento in cui si ha a che fare con problematiche invalidanti, come per esempio l’artrite reumatoide.
Il CBD, inoltre, è in grado di interagire anche con i recettori della serotonina, l’ormone del buonumore. Questo, nei cani, si traduce nel controllo dei sintomi ansiogeni, intervenendo in quadri come la sindrome abbandonica.
CBD ed epilessia del cane
Un altro campo in cui si fa spesso ricorso al CBD per la salute del cane è l’epilessia. Il suo impiego si basa sugli effetti anticonvulsivanti che il CBD ha palesato a seguito di studi clinici effettuati sia sull’uomo, sia sugli animali.
Sui cani, per ora, non si possono apprezzare dati scientifici solidi, ma solamente report di tipo aneddotico.
In generale, però, il cannabidiolo è risultato tollerabile da parte dei cani. Si sono palesati solo, in alcuni casi, lievi effetti collaterali.
Come gestire il dosaggio
A questo punto, è naturale farsi domande in merito al dosaggio del CBD per i cani. A questi fini, intervengono diversi fattori, peso in primis.
Fondamentale è considerare pure l’età, le condizioni fisiche e il livello di tolleranza al principio attivo.
Il consiglio migliore da seguire, valido anche per l’essere umano, prevede il fatto di iniziare con dosaggi bassi, monitorando, nel corso dei giorni, la reazione del proprio amico a 4 zampe.
Dove comprare il CBD per cani?
Il CBD per animali è tranquillamente acquistabile sia presso numerosi negozi fisici, sia facendo riferimento a e-commerce dedicati – sullo store Cbweed.com, e-shop tra i più famosi per gli appassionati di cannabis legale – con la consapevolezza di poter procedere solo se si è maggiorenni.
Per avere la certezza in merito alla legalità dei siti dove si acquista, è utile guardare il footer delle pagine del sito, dove devono essere presenti i dati societari, Partita IVA in primis.
Inoltre, è consigliabile guardare la sezione FAQ, dove è importante che siano presenti i riferimenti alla normativa che regola la cannabis legale non terapeutica. Si parla di preciso della Legge 242/2016, che riguarda la cannabis caratterizzata da una dose di THC compresa tra lo 0,2 e lo 0,6%.
Concludiamo rammentando che gli oli e gli altri preparati a base di CBD adatti all’uso umano non possono essere somministrati ai cani. Il cannabidiolo è utilizzato anche sui gatti, sempre con preparati specifici per il peso e per il fisico dell’animale.
