I componenti aggiuntivi per PowerPoint sono dei plugin in generale, ma in particolare possiamo riferirci a strumenti che danno la possibilità di ottenere delle funzioni in più e per questo risultano molto utili quando si creano le presentazioni. Sono davvero importanti, anche perché le presentazioni in PowerPoint sono molto sfruttate, anche perché rendono i progetti molto semplici e allo stesso tempo accattivanti. È bene, quindi, sapere quali sono questi plugin aggiuntivi che si possono sfruttare. Ma cerchiamo anche di capire esattamente di che si tratta e quali sono i loro vantaggi.
Quali sono i vantaggi dei componenti aggiuntivi per PowerPoint
Non possiamo non citare un tool realizzato da uno dei più grandi esperti del settore, Maurizio La Cava, disponibile sul suo sito nella sezione PowerPoint add-in. Questo, come altri componenti aggiuntivi per PowerPoint, comportano la possibilità di usufruire di notevoli vantaggi.
Per esempio è indubbio che i plugin aggiuntivi aiutano a creare in maniera molto facile, anche per chi non è esperto di applicazioni tecnologiche, delle presentazioni che sono molto coinvolgenti e hanno un grande impatto visivo. I componenti aggiuntivi per PowerPoint riescono a fornire immagini, grafica e simboli anche a carattere professionale, sempre da utilizzare nelle presentazioni realizzate.
Con questi componenti, per esempio, si possono creare anche dei grafici, attraverso i quali mostrare dei dati ben rappresentati, sia aziendali che di carattere accademico. Spesso aiutano anche a presentare utilizzando dei dati di controllo molto più facilitati e in definitiva il vantaggio principale consiste nel fatto che aumentano la produttività e fanno risparmiare tempo anche quando si tratta di portare avanti presentazioni piuttosto complesse.
Quali sono i migliori add-in da scaricare gratuitamente
Possiamo citare alcuni di questi add-in, che si rivelano davvero utili e molto interessanti. Per esempio possiamo fare riferimento a Pexels, che dà la possibilità di accedere a delle foto libere da diritti d’autore. Pexels è noto anche perché è un sito che si può cercare su internet in maniera molto facile.
Poi possiamo citare, per esempio, Office Timeline, per creare delle mappe temporali, molto utili quando si tratta di creare dei progetti che riguardano la ricerca o la storia. Molto interessante anche PowerPoint Labs, quando si ha la necessità di sottolineare alcuni punti importanti all’interno del discorso. Chi vuole utilizzare strumenti di misura e fogli di lavoro può utilizzare PhET, con ottime simulazioni numeriche. Alcuni add-in consentono di animare il tutto con musica e clip audio.
Un altro componente da non perdere è Ispring, che dà la possibilità di creare contenuti con il preciso obiettivo di favorire l’apprendimento digitale, convertendo così le presentazioni in HTML5, e di realizzare quiz a carattere interattivo con audio e video. Con questo add-in si possono creare anche interi corsi di studio online.
Come aggiungere i plugin sul software
Ma a livello pratico che cosa bisogna fare per aggiungere questi plugin su PowerPoint? È molto più facile di quanto sembrerebbe. Infatti basta avviare il programma senza avere nemmeno la necessità di selezionare una presentazione.
Dopo aver aperto il menu file occorre cliccare su opzioni e aprire il menu dedicato al software. Poi si deve cliccare sulla voce componenti aggiuntivi e si deve gestire totalmente in autonomia ciò che si presenta all’interno del sistema.
Nelle caselle principali si possono aggiungere i componenti. Infatti basta cliccare su vai e si vedono tutti i componenti aggiuntivi che vengono divisi per categorie. Tutto ciò è molto comodo, perché basta fare riferimento soltanto alla sezione gestisci.
Alla fine con la voce aggiungi si immette il plugin nella barra principale. Infine si deve cliccare su ok, si deve riavviare PowerPoint, in modo da rendere disponibile il componente aggiuntivo che si è scelto.